Insegnando si impara

AFFEZIONATISSIMI

Si è presentato alla porta di classe, accompagnato dalla custode, per il classico rituale dei saluti. La disinvoltura del “ritorno a casa”, il sorriso smagliante e il desiderio di continuare a tenere stretti dei legami importanti, contraddistinguono tutti gli ex-alunni; sempre.

Per i ragazzi di seconda invece, che hanno intorno ai sedici anni, tutta questa complicità, questo affetto e questa confidenza fra insegnate e alunno è una cosa piacevolmente sorprendente ma irraggiungibile al tempo stesso.

Ci hanno guardato abbracciarci, ci hanno ascoltato mentre ci aggiornavamo sugli ultimi eventi e mentre ricordavamo episodi ed aneddoti del nostro comune passato, ci hanno visto sorridere e fissare per un caffè alla ricreazione. Non so ben dire cosa sia passato loro per la testa in quei cinque minuti ma una volta rimasti di nuovo soli uno dei ragazzi della classe ha alzato la mano per poter parlare:

“Profe, io faccio ancora la seconda e al momento sono piccolo ma, se una volta preso il diploma tornassi a scuola solo per salutarla, me li darebbe anche a me i baci sulle guance che ha dato a lui?”